IL RESTAURO
Primo e secondo lotto d’intervento: le strutture e i collegamenti verticali

La prima fase del restauro ha avuto lo scopo di adeguare funzionalmente gli edifici esistenti, in particolar modo la torre, il palazzetto e l’ipogeo, fornendoli dei servizi igienici adeguati alle nuove funzioni e dei necessari collegamenti verticali, che rendano accessibile le strutture a tutti i piani e a qualunque fruitore.
Gli interventi previsti per l’adeguamento funzionale della Torre sono stati la realizzazione di un vano ascensore e la realizzazione dei servizi igienici nei due bastioni prospicienti il fronte Nord-Ovest, per entrambi i piani. Gli spazi necessari alla realizzazione di tali servizi sono stati ricavati nello spessore delle murature, senza intaccarne le capacità statiche e portanti e senza apportare modifiche al prospetto esterno.

Servizi igienici Torre


Vano ascensore Torre
Altro edificio interessato dagli interventi del primo e secondo lotto è stato il Palazzetto, il cui adeguamento funzionale ha previsto la realizzazione di un nuovo vano ascensore e di un vano scala interno che consentano l’accesso al primo piano, prima accessibile solo tramite una scala esterna.

Vano scala Palazzetto


Tutti gli interventi sono stati resi possibili sfruttando la presenza di nicchie nello spessore dei muri esterni, senza alterare in alcun modo i prospetti o i rapporti volumetrici tra i vari edifici.
In ultimo, per quanto riguarda l’ipogeo, l’intervento di cui al lotto 1 e 2 ha previsto la realizzazione di un vano scala ex-novo con al centro alloggiato il vano ascensore, che sbarca in superficie sfruttando la volumetria dell’antico forno, senza alterarne forma, dimensioni e caratteristiche architettoniche.
